Incontri con extraterrestri: Gli esperimenti degli governo USA

A proposito di entità dimensionali, sembra che sia esistito ma non si sa se esista ancora, un gruppo segreto all’interno del governo degli Stati Uniti che ha svolto per anni esperimenti altamente classificati per contattare entità non umane , le cosiddette NHE (Non Human Entities).

Il gruppo ha sempre creduto che tali entità fossero demoniache, ingannevoli,e mascherate da extraterrestri !

Il ricercatore UFO Nick Redfern è venuto a conoscenza di questa elite grazie ad un prete anglicano Ray Boeche, ex direttore Mufon del Nebraska che nel 1991 incontrò clandestinamente due fisici del Dipartimento della Difesa USA.

Profondamente  preoccupati degli esperimenti chiesero consiglio e guida a Boeche. Questi ascoltò attentamente il racconto del due fisici e ben presto si rese conto che il  Pentagono si era avventurato in qualcosa di decisamente pericoloso. Il contattare questi essere mediante telepatia e canalizzazione aveva provocato una serie di incidenti che andavano bene oltre le coincidenze , malattie e morte iniziarono a perseguitare la squadra di occultisti.

Gli scienziati dissero di essersi presto resi conto di avere a che fare non  con extraterrestri ma con demoni manipolativi. Il team segreto del Pentagono sembra abbia iniziato questa disavventura consultando antichi testi  Assiro-Babilonesi nel campo della demonologia tra cui un saggio del 1601 di John Deacon e John Walker ma anche gli studi dell’archeologo Reginald Campbel Thompson che riportava la traduzione di racconti su entità soprannaturali che in un remoto passato avevano invaso le stanze Babilonesi.

L’indagine ufo di Nick Ferdern

Il ricercatore continuando ad indagare sembra sia riuscito ad intervistare un certo Richard Duke che ha affermato essere stato un membro della Collins Elite fino al 1960, questi ha confermato quanto sapeva a Redfern, specificando che il gruppo occultista  del Dipartimento della Difesa aveva attinto alle tecniche utilizzate da Alesteir Crowley per contattare il LAM ed aprire portali.

Faccio notare che furono architettati altri modi per comunicare con queste entità, una di queste fu l’utilizzo da parte del “contattato” George Hunt Williamson delle tavole Ouija nel 1950. Volete sapere cosa concluse la Collins Elite dopo un considerevole numero di contatti con le Nhe? conclusero che l’anima umana possiede una sorta di energia che tali entità utilizzano per il loro sostentamento. Quindi questi esseri soprannaturali sono a caccia di anime. Voglio chiudere questo post con un consiglio del tutto personale. Cercare di contattare in qualsiasi modo o maniera il mondo dell’invisibile è molto, molto pericoloso, sedute spiritiche, esorcismi, e riti magici vari mettono seriamente a repentaglio colui che in qualche modo vi si addentra.

L’essere umano non è pronto.

Voglio concludere con la dichiarazione di Ray Boeche:

“Dobbiamo riconoscere una diversa categoria di essere. Dobbiamo capire che siamo intrappolati in una rete di inganni e che la rete si sta avvicinando a noi. Siamo osservati, sondati e manipolati da forze esterne al nostro universo noto. Non siamo soli e ciò potrebbe non piacerci quando scopriremo che tipo di compagnia abbiamo .”(Boeche 1994)

Cesare Valocchia

Cesare Valocchia è nato a Roma nel 1970. Perito tecnico in telecomunicazioni con alle spalle corsi specialistici in fibre ottiche e trasmissione dati, coltiva due passioni: il volontariato e l’ufologia. Istruttore di manovre di rianimazione cardio-polmonare adulto e bambino, ha raccolto le sue esperienze di volontario sui mezzi del servizio di emergenza sanitaria nazionale 118 di Roma in un ebook dal titolo: “ Non dirmi grazie ”. Il suo motto è: Aiutare chi soffre è il miglior pagamento. Dai primi anni 90 si occupa di avvistamenti e dal 2011 cura personalmente il sito di ufologia www.myuforesearch.it del quale è responsabile. Le sue ricerche sul legame apparizioni mariane e fenomeno ufo sono disponibili nel suo sito. E’ membro del Cun ( Centro Ufologico Nazionale), sulla cui rivista ufficiale è stato pubblicato, nel maggio 2017, il suo studio sugli oggetti volanti non identificati a Medjugorje.

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