L’Ufo di Petrozavodsk era una medusa?

Avvistamenti Ufo nella cultura popolare

Nel settembre 1977, nella regione nord-occidentale dell’Unione Sovietica, si è verificato un fenomeno luminoso insolito che ha attirato l’attenzione dei residenti.

 La descrizione dell’evento, redatta sulla base delle testimonianze dei testimoni oculari, è apparsa il 23 settembre sulla nota “Un fenomeno naturale sconosciuto” del giornale “Izvestia”: “I residenti di Petrozavodsk hanno assistito a un fenomeno naturale insolito. Il 20 settembre, intorno alle quattro del mattino, una grande “stella” è apparsa improvvisamente nel cielo notturno, inviando impulsi di luce verso la terra.

Questa “stella” si è spostata lentamente verso Petrozavodsk e, una volta allargatasi sopra la città come una grande “medusa”, ha fluttuato, irradiando la città con numerosi sottili raggi luminosi, che hanno creato l’impressione di una pioggia battente. Dopo un po’ di tempo, il bagliore luminoso si è interrotto.

La “medusa” si è voltata in un semicerchio luminoso e ha ripreso il movimento verso il lago Onega, il cui orizzonte è stato avvolto da una nebbia grigia. In questa nebbia si è poi formato un cerchio rosso brillante al centro e bianco sui lati. Tutto il fenomeno, Nel settembre 1977, nella regione nord-occidentale dell’Unione Sovietica, si è verificato un fenomeno luminoso insolito che ha attirato l’attenzione dei residenti. La descrizione dell’evento, redatta sulla base delle testimonianze dei testimoni oculari, è apparsa il 23 settembre sulla nota “Un fenomeno naturale sconosciuto” del giornale “Izvestia”: “I residenti di Petrozavodsk hanno assistito a un fenomeno naturale insolito.

Il 20 settembre, intorno alle quattro del mattino, una grande “stella” è apparsa improvvisamente nel cielo notturno, inviando impulsi di luce verso la terra. Questa “stella” si è spostata lentamente verso Petrozavodsk e, una volta allargatasi sopra la città come una grande “medusa”, ha fluttuato, irradiando la città con numerosi sottili raggi luminosi, che hanno creato l’impressione di una pioggia battente. Dopo un po’ di tempo, il bagliore luminoso si è interrotto.

ufo russia Petrozavodsk

La “medusa” si è voltata in un semicerchio luminoso e ha ripreso il movimento verso il lago Onega, il cui orizzonte è stato avvolto da una nebbia grigia. In questa nebbia si è poi formato un cerchio rosso brillante al centro e bianco sui lati. Tutto il fenomeno, secondo le testimonianze dei testimoni oculari, è durato 10-12 minuti”. L’evento ha suscitato grande interesse tra la popolazione e sono state presentate diverse spiegazioni, tra cui quella di un fenomeno naturale sconosciuto o di un’attività militare. Tuttavia, l’ipotesi più popolare era quella di un’attività extraterrestre.

L’evento è stato osservato anche in Finlandia, il che ha portato a un’ulteriore discussione sull’origine del fenomeno. In seguito all’evento, il presidente dell’Accademia delle Scienze dell’Unione Sovietica ha firmato una lettera al vicepresidente del governo e al presidente della Commissione militare-industriale, chiedendo di esaminare la possibilità di condurre ricerche scientifiche approfondite su fenomeni anomali simili a quello osservato a Petrozavodsk, con la partecipazione di organizzazioni del Ministero della Difesa e dell’industria della difesa. Questa richiesta ha portato alla creazione di un gruppo di lavoro per lo studio di fenomeni anomali, noto come “Gruppo di Petrozavodsk”.

Il Gruppo di Petrozavodsk ha avviato un’indagine approfondita sul fenomeno, raccogliendo testimonianze, analizzando i dati e consultando esperti in vari campi. L’obiettivo del gruppo era quello di fornire una spiegazione scientifica del fenomeno e di determinare se potesse essere spiegato come un fenomeno naturale o come un’attività militare. In conclusione, il fenomeno di Petrozavodsk del settembre 1977 è stato un evento insolito che ha attirato l’attenzione dei residenti della regione nord-occidentale dell’Unione Sovietica. L’evento ha portato alla creazione del Gruppo di Petrozavodsk, che ha condotto un’indagine approfondita sul fenomeno e ha fornito una spiegazione scientifica dell’evento. Tuttavia, la causa esatta del fenomeno rimane ancora oggetto di dibattito e di ulteriori ricerche. secondo le testimonianze dei testimoni oculari, è durato 10-12 minuti”. L’evento ha suscitato grande interesse tra la popolazione e sono state presentate diverse spiegazioni, tra cui quella di un fenomeno naturale sconosciuto o di un’attività militare. Tuttavia, l’ipotesi più popolare era quella di un’attività extraterrestre.

 L’evento è stato osservato anche in Finlandia, il che ha portato a un’ulteriore discussione sull’origine del fenomeno. In seguito all’evento, il presidente dell’Accademia delle Scienze dell’Unione Sovietica ha firmato una lettera al vicepresidente del governo e al presidente della Commissione militare-industriale, chiedendo di esaminare la possibilità di condurre ricerche scientifiche approfondite su fenomeni anomali simili a quello osservato a Petrozavodsk, con la partecipazione di organizzazioni del Ministero della Difesa e dell’industria della difesa. Questa richiesta ha portato alla creazione di un gruppo di lavoro per lo studio di fenomeni anomali, noto come “Gruppo di Petrozavodsk”.

Il Gruppo di Petrozavodsk ha avviato un’indagine approfondita sul fenomeno, raccogliendo testimonianze, analizzando i dati e consultando esperti in vari campi. L’obiettivo del gruppo era quello di fornire una spiegazione scientifica del fenomeno e di determinare se potesse essere spiegato come un fenomeno naturale o come un’attività militare.

In conclusione, il fenomeno di Petrozavodsk del settembre 1977 è stato un evento insolito che ha attirato l’attenzione dei residenti della regione nord-occidentale dell’Unione Sovietica.

L’evento ha portato alla creazione del Gruppo di Petrozavodsk, che ha condotto un’indagine approfondita sul fenomeno e ha fornito una spiegazione scientifica dell’evento. Tuttavia, la causa esatta del fenomeno rimane ancora oggetto di dibattito e di ulteriori ricerche.

Gli ufologi sono rimasti ancora più sorpresi dalla comparsa di buchi nelle finestre degli appartamenti in diverse zone della città. Il direttore dell’osservatorio idrometeorologico di Petrozavodsk, a cui è stato chiesto di fornire una base scientifica per la sensazione, ha ammesso onestamente che i lavoratori del servizio meteorologico della Carelia non l’avevano osservato prima. Questo fenomeno rimase un mistero, e in seguito cose simili furono osservate nel nord-ovest della RSFSR fino al febbraio 1978.

Cesare Valocchia

Cesare Valocchia è nato a Roma nel 1970. Perito tecnico in telecomunicazioni con alle spalle corsi specialistici in fibre ottiche e trasmissione dati, coltiva due passioni: il volontariato e l’ufologia. Istruttore di manovre di rianimazione cardio-polmonare adulto e bambino, ha raccolto le sue esperienze di volontario sui mezzi del servizio di emergenza sanitaria nazionale 118 di Roma in un ebook dal titolo: “ Non dirmi grazie ”. Il suo motto è: Aiutare chi soffre è il miglior pagamento. Dai primi anni 90 si occupa di avvistamenti e dal 2011 cura personalmente il sito di ufologia www.myuforesearch.it del quale è responsabile. Le sue ricerche sul legame apparizioni mariane e fenomeno ufo sono disponibili nel suo sito. E’ membro del Cun ( Centro Ufologico Nazionale), sulla cui rivista ufficiale è stato pubblicato, nel maggio 2017, il suo studio sugli oggetti volanti non identificati a Medjugorje.

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