I Nightcrawler sono esseri dimensionali o extraterrestri?

Oggi voglio raccontarvi di una creatura che a detta della leggende sembra essere di natura extraterrestre e non dimensionale. È definita dalla cultura dal folklore americano il “Nightcrawler”.

Racconti persi nel tempo dei nativi americani li collocano come provenienza da un pianeta paludoso della costellazione di Orione. Sono apparsi  in un breve filmato del 2007 ripreso dal  signor Jose che aveva installato una telecamera sul cortile. Josè è un abitante della città di Fresno nell’ entroterra californiano, dal filmato in cui appaiono questi due esseri, risultano essere da stime, il  più alto 1,5 metri ed il secondo 0,5 metri.

Sono esseri di colore bianco ed hanno una caratteristica particolare sono senza braccia, senza tronco,  hanno lunghe gambe e ed una testa molto piccola. Sono ritenute dai nativi  creature quasi sacre e c’è un profondo rispetto sia per loro, sia per chiunque affermi di averli incontrati. Sono creature sfuggenti e silenziose venute sul nostro pianeta ad insegnare a l’uomo il legame con la natura ed a portare pace ed armonia sul pianeta. Sono riapparsi in un altro filmato del 28 marzo 2011 dove una telecamera dello Yosemite Park li ha ripresi all’interno del parco stesso. Non avevano spalle, ne torso, gambe lunghe ed andatura goffa. Gli abitanti di quel luoghi usano farne delle rappresentazioni legno .

La trasmissione americana ” Fact or faked” in onda sul canale Syfy ha intrapreso un’indagine per valutare se i filmati fossero una messa in scena e cercato  di ricreare le condizioni utilizzando fantocci ed umanii per ricostruire i vari scenari. Il team ha tentato di confutare le creature con diversi esperimenti con attori e umanoidi appositamente progettati,  ma il  risultato non fu mai quello dei filmati originali che è stato dimostrato non essere stati alterati digitalmente.

In realtà una rappresentazione di tali  esseri ed animali vari sempre essere stata rinvenuta nel 1931 quando ne pressi di Blythe una cittadina californiana, un  pilota militare di nome George  Palmer volando col suo aereo notò enormi glifi nel deserto del Colorado molto simili a quelli presenti a Nazca.

Sì è creduto che fossero stati i nativi americani a realizzare i glifi di Blythe però non è venuta alla luce nessuna conferma da questa ipotesi

Qualcuno invece a supposto fosse stato il popolo dei Pattayal presente in questa regione dal 720 Avanti Cristo al 1550 dopo Cristo. Qualcun altro analizzando gli animali rappresentati ( leoni di montagna ) ha datato i glifi risalire a 2000 anni fa.

Resta il mistero su chi siano e da dove provengano queste creature che a  quanto sembra risultano innocue.

Cesare Valocchia

Cesare Valocchia è nato a Roma nel 1970. Perito tecnico in telecomunicazioni con alle spalle corsi specialistici in fibre ottiche e trasmissione dati, coltiva due passioni: il volontariato e l’ufologia. Istruttore di manovre di rianimazione cardio-polmonare adulto e bambino, ha raccolto le sue esperienze di volontario sui mezzi del servizio di emergenza sanitaria nazionale 118 di Roma in un ebook dal titolo: “ Non dirmi grazie ”. Il suo motto è: Aiutare chi soffre è il miglior pagamento. Dai primi anni 90 si occupa di avvistamenti e dal 2011 cura personalmente il sito di ufologia www.myuforesearch.it del quale è responsabile. Le sue ricerche sul legame apparizioni mariane e fenomeno ufo sono disponibili nel suo sito. E’ membro del Cun ( Centro Ufologico Nazionale), sulla cui rivista ufficiale è stato pubblicato, nel maggio 2017, il suo studio sugli oggetti volanti non identificati a Medjugorje.

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