Ufo nella storia dell’arte

Gli Ufo nei dipinti

Se con lo stesso occhio con cui abbiamo guardato gli antichi testi sumero accadici, la Bibbia,I Veda, I vangeli apocrifi guardassimo anche pitture recenti di qualche secolo fa, cosa verrebbe fuori? I pittori volevano rappresentare oggetti volanti sconosciuti che anche a quelle epoche solcavano i cieli dell’intero pianeta? o volevano rappresentare altro?


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In un quadro della chiesa di San Domenico  a Gubbio(Pg) del pittore perugino Girolamo Danti  del ‘500, c è un particolare insolito: L’artista raffigura un oggetto che sembra essere un moderno satellite.

Si trova nel terzo livello della cupola nel Monastero di Visoki Decani in Kosovo la “Crocifissione” dipinta nei primi decenni del XIV secolo. Qui gli UFO sarebbero i due strani oggetti ai lati della croce,questo è il particolare di uno dei due.

Foto Pitt 2
Appaiono strane nubi di forma ellittica ne la “Fondazione della chiesa di Santa Maria Maggiore a Roma” di Masolino da Panicale. E’ questo uno dei più citati “dipinti ufologici”, già proposto a partire dai primi anni ’70 come testimonianza di avvistamenti di oggetti volanti non identificati

In questa “Annunciazione” di Carlo Crivelli, un raggio che scende dal cielo e va a colpire la Madonna, partirebbe da un oggetto volante non identificato di forma discoidale che si trova tra le nubi.
Particolare dell’immagine sopra

Ventura Salimbeni dipinge intorno alla fine del ‘500 questo “Esaltazione dell’Eucarestia” nella chiesa di San Pietro a Montalcino. Anche quest’opera d’arte viene spesso presa in considerazione dai vari esperti di settore. L’oggetto raffigurato tra Gesù Cristo e Dio Padre ricorderebbe infatti da vicino un satellite artificiale.


Aert De Gelder è l’autore di questo “Battesimo di Cristo”, conservato presso il Fitzwilliam Museum di Cambridge. Gli ufologi individuano un oggetto volante non identificato nel disco luminoso nel cielo dal quale partono raggi di luce.


Foto del Cristo crocifisso Nella cattedrale Svetitskhoveli di Mtskheta in Georgia si trova questa Crocifissione che spesso viene chiamata in causa nelle discussioni legate alla presenza degli UFO nell’arte. Cosa rappresentano i due oggetti ai lati della croce?
 

Questo è il dipinto del XV secolo “La Madonna con Bambino e San Giovannino”, attribuito a Sebastiano Mainardi. E’ questo il dipinto che più ha fatto discutere gli ufologi, che vedono nella scena in alto a destra, dietro le spalle della Madonna, la testimonianza di un “incontro ravvicinato” con un oggetto volante non identificato. Nella scena in questione vediamo un personaggio che, con una mano sulla fronte, guarda verso il cielo. Con lui un cane rivolto verso lo strano oggetto

Nella  chiesa  di SS.Mariano e Giacomo in Gubbio (Pg)è riproposta “La Pietà” del pittore Doni Dono fine 500 ,dove sullo sfondo  del quadro guardando in cima alla collina si nota un oggetto sospeso in aria .

Essa fa parte del Vatican Wood Reliquary Box e riproducela Vergine Maria davanti al sepolcro del figlio ed uno strano oggetto volante la cui forma è molto simile a quella dei moderni UFO.

Cesare Valocchia

Cesare Valocchia è nato a Roma nel 1970. Perito tecnico in telecomunicazioni con alle spalle corsi specialistici in fibre ottiche e trasmissione dati, coltiva due passioni: il volontariato e l’ufologia. Istruttore di manovre di rianimazione cardio-polmonare adulto e bambino, ha raccolto le sue esperienze di volontario sui mezzi del servizio di emergenza sanitaria nazionale 118 di Roma in un ebook dal titolo: “ Non dirmi grazie ”. Il suo motto è: Aiutare chi soffre è il miglior pagamento. Dai primi anni 90 si occupa di avvistamenti e dal 2011 cura personalmente il sito di ufologia www.myuforesearch.it del quale è responsabile. Le sue ricerche sul legame apparizioni mariane e fenomeno ufo sono disponibili nel suo sito. E’ membro del Cun ( Centro Ufologico Nazionale), sulla cui rivista ufficiale è stato pubblicato, nel maggio 2017, il suo studio sugli oggetti volanti non identificati a Medjugorje.

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