Le divinità antiche potevano morire, ma avevano poteri distruttivi!

Elohim angeli che morivano? Dove lo leggiamo?

La maggior parte di voi lo avrà capito che gli angeli della Bibbia erano esseri in carne ed ossa, non eterei come la tradizione per migliaia di anni ha portato tutti noi a credere.

I demoni  alla stessa stregua erano di carne anche loro. La divisione tra buoni e cattivi tra loro probabilmente è speculare al comportamento quotidiano dell’umanità, un diverso modo di vedere le cose e le azioni di ogni rispettiva fazione hanno condotto ad una divisione ed una morale  tra buoni e cattivi.

Torniamo però a questi esseri carnali.

Il Talmud in Chag.B 16a ecco come li descrive:

” Si dicono 6 cose dei demoni in tre essi sono come gli angeli del servizio ed in tre come gli uomini: come i primi hanno le ali e volano da un estremità all’altra del mondo,  conoscono l’avvenire, conoscono i misteri ma dietro il velo come gli uomini mangiano, bevono, fruttificano si moltiplicano e muoiono.

Che muoiano lo dice chiaramente la Bibbia in Salmo 82, in un assemblea degli Elohim  a queste celebri entità che avrebbero creato i capostipiti del genere umano, viene ricordato loro che moriranno:

Dio si alza nell’assemblea divina in mezzo agli dei.

” Fino a quando giudicherete iniquamente e sosterrete la parte degli empi? Difendete il debole e l’orfano al misero e al povero fate giustizia.

Salvate il debole e l’indigente liberatelo dalla mano degli empi”, non capiscono non vogliono intendere, avanzano nelle tenebre vacillano tutte le fondamenta della terra.

Io ho detto: “Voi siete dei, siete tutti i figli dell’altissimo eppure morirete come ogni uomo cadrete come tutti i potenti.

Il potere degli angeli

Le ali poste a simbolo dalla tradizione, nella descrizione sopra sono a giustificare qualcosa che si sposta veloce nell’aria.

Tertulliano offre la sua descrizione in Apologeticum XXII, 8

“In un attimo sono dappertutto. Il mondo intero è per loro in un solo luogo, è per loro altrettanto facile conoscere quanto annunciare ciò che avviene ovunque.

Nell’epoca sumerica anche troviamo alcune entità alzarsi in volo,  se nella Bibbia si parla di Elohim, i sumeri  raccontano degli Annunaki.

Qui parliamo di un attacco semplicemente devastante per l’annientamento della città di UR non solo ad opera di eserciti umani ma anche per intervento Annunaki.

Chi  fosse interessato può leggere a questo LINK la distruzione della città di Ur  operata su decisione degli Anunna.

Nelle Lamentazioni di Ur  la dea Ningal fugge, vola via dal suo Tempio, la distruzione è iniziata.

“Nei suoi luoghi in cui si svolgevano le feste della terra, la gente era spietatamente distesa.

Il sangue nella terra come bronzo e piombo. . . . ;

I suoi corpi morti, come il grasso messo alla fiamma, si sono dissolti.

In città la moglie fu abbandonata, il bambino fu abbandonato,  i possedimenti erano sparsi;

Le persone con la testa nera dovunque posassero la testa furono trasportate.

La sua Signora come un uccello che vola partì dalla sua città;

Ningal come un uccello volante  partì dalla sua città.

Su tutti i suoi averi che erano stati accumulati nella terra una contaminazione la mano è stata posta.”

Ninurta scatena l’inferno!

Ma in questo testo noi assistiamo alla distruzione della città per mano di eserciti umani, invece nel mito si assiste ad un attacco opera di un Anunna, d’eccellenza,  Ninurta, nel magnifico Lugal-e.

Qui il nostro eroe ha appena ricevuto la notizia che un certo Asag sta cercando, anzi sta riuscendo, ad appropriarsi del suo regno in sua assenza.

In questo momento Ninurta si trova nella casa di Enlil con tutti gli altri Anunnaki ad un banchetto, ha appena ricevuto la notizia e furioso decide di partire subito.

Notare bene il comportamento degli altri che si dileguano in brevissimo tempo come se già sapessero che si sarebbe scatenato l’inferno:

“L’eroe colpì la coscia con i pugni, gli Dèi si dispersero:

gli Anunna, come un gregge, fuggirono verso l’orizzonte,

75 il signore, nel sollevarsi, toccò il cielo.

Mentre Ninurta si accinge alla battaglia, il (suo) petto si dilata

[pari ad un miglio;

come una tempesta egli imperversò, cavalcò gli otto venti (per

[andare) verso la terra ribelle;

egli raccoglie con le braccia le frecce,

l’arma-Mitum spalancò le fauci contro il KUR:

80 l’arma divora tutti insieme i nemici.

Ninurta legò al suo arco il vento cattivo e il vento del Sud, e al loro fianco fece stare l’arma-Diluvio:

davanti all’eroe avanzava il diluvio potente e irresistibile; la polvere (al suo incedere) si solleva, la polvere si placa;

85 (la tempesta) appiana le alture, abbatte le canne,

piove catrame, il fuoco divampa, il fuoco divora gli uomini;

(la tempesta) abbatte alberi giganteschi fino alle radici, dirada i

[boschi;

la terra premeva le mani sul petto, gridava per il dolore;

il Tigri era sconvolto, mosso, fangoso e torbido!

b ) l’attacco: ll. 90-108

III.

90 (Ninurta) sulla nave-Makarnunta’ea avanzò per dare guerra,

la sua gente, non sapendo dove andare, comincia a costruire

[mura di recinzione,

gli uccelli del posto cercavano di librarsi in volo, ma le loro ali

[restavano attaccate al suolo;

la tempesta colpì anche i pesci fin nel più profondo (dell’abisso),

[e questi cominciarono a boccheggiare,

essa folgorò il bestiame della steppa, lo arrostì fino a farlo

[diventare delle locuste,

95 era proprio il diluvio che irrompe, rovinando disastrosamente il KUR.

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Grazie Cesare Valocchia

Cesare Valocchia

Cesare Valocchia è nato a Roma nel 1970. Perito tecnico in telecomunicazioni con alle spalle corsi specialistici in fibre ottiche e trasmissione dati, coltiva due passioni: il volontariato e l’ufologia. Istruttore di manovre di rianimazione cardio-polmonare adulto e bambino, ha raccolto le sue esperienze di volontario sui mezzi del servizio di emergenza sanitaria nazionale 118 di Roma in un ebook dal titolo: “ Non dirmi grazie ”. Il suo motto è: Aiutare chi soffre è il miglior pagamento. Dai primi anni 90 si occupa di avvistamenti e dal 2011 cura personalmente il sito di ufologia www.myuforesearch.it del quale è responsabile. Le sue ricerche sul legame apparizioni mariane e fenomeno ufo sono disponibili nel suo sito. E’ membro del Cun ( Centro Ufologico Nazionale), sulla cui rivista ufficiale è stato pubblicato, nel maggio 2017, il suo studio sugli oggetti volanti non identificati a Medjugorje.

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