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L’inganno delle apparizioni mariane ai danni dei veggenti e dell’intera umanità

Tutti i veggenti del mondo ingannati!

Della Vergine Maria esistono molte tracce già nei Vangeli apocrifi, ma gli indizi sono presenti tra i cristiani sin dagli inizi del Cristianesimo, certamente una tappa fondamentale fu quella del Concilio di Efeso (431) in cui gli insegnamenti di Nestorio furono messi al bando, secondo lui infatti  la vergine che già rivestiva il ruolo di madre del Salvatore all’interno della chiesa, diede vita ad un uomo e non a Dio, di conseguenza Maria doveva essere chiamata Christotokos, “Madre di Cristo” e non Theotokos, “Madre di Dio”.

Ma che i cristiani già la venerassero nel III secolo è testimoniato dal Sub Tuum praesidium (in italiano: sotto la Tua protezione) che è il più antico tropàrion devozionale cristiano a Maria, Madre di Gesù, risalente e ancora oggi usato in tutti i principali riti liturgici cristiani.

È un’invocazione collettiva che lascia intravedere la consuetudine, da parte della comunità cristiana, di rivolgersi direttamente alla Madonna, che fin dalla remota antichità è chiamata Θεοτόκos, Dei Genetrix, Madre di Dio, invocando il suo aiuto nelle ore difficili. 

La Vergine dopo la sua  “morte” iniziò ad apparire ovunque ma è ’ dal 1800 che le testimonianze circa la visione  di una giovane ragazza aumentano.

Le segnalazioni provengono da 18 diversi luoghi del pianeta, mentre nel Novecento si sono avute apparizioni della Madonna in ben 57 luoghi diversi della Terra: oltre a Fatima altre famose apparizioni, giusto per citarle sono avvenute: a Beauraing (Belgio, 1932-33), a Banneaux (Belgio, 1933), a Caiazzo (Italia, 1948-76), a Garabandal (Spagna, 1961-65), a San Damiano (Italia, 1964-70), a Bayside (Stati Uniti, 1970-75), ad Akita (Giappone, 1973), a Betania (Venezuela, 1976-84), a Medjugorje (Bosnia-Erzegovina, 1981-oggi)

Tutte le apparizioni sono accompagnate da messaggi sinistri che contengono delle profezie legate alla fine del mondo, inviti precisi e continui alla penitenza, a recitare il rosario, al digiuno a  non ricadere più nel peccato abbracciando la vita cristiana in modo da guadagnarsi il “perdono divino” evitando l’Inferno.

Scenari apocalittici che a dire della Vergine a breve dalla profezia di sarebbero manifestati. Terremoti, pioggia di fuoco,meteoriti ed astri che si avvicinano al pianeta Terra, cataclismi e guerre di ogni tipo, insomma un quadro minaccioso in cui l’umanità senza via di campo avrebbe avuto il tempo contato.

In base alla lettura di tutti i resoconti delle apparizioni della Madonna tra Ottocento e Novecento, risulta evidente come tutto ciò che è importante e utile sapere a riguardo – ovviamente facendo riferimento alla fine del mondo e al terribile “castigo” che si starebbe per abbattere sull’umanità – sia contenuto in pochi ma fondamentali messaggi ricevuti da alcune mistiche e  che qui di seguito riporto e le cui ”profezie” di fatto non si sono mai realizzate.

Si perché come anticipato, quella che appare non è proprio la Vergine Maria.

Il tutto fa parte di un inganno colossale perpetrato ai danni dell’umanità, i messaggi, il clima di terrore instaurato ad ogni apparizione ai veggenti contribuiscono a tenere continuamente sulle spine i credenti, in perenne attesa di una grazia, fa tutto parte di un piano che via via viene suggellato con paredolie volute nei cieli e gli stati di estasi instaurati nei veggenti, visioni inculcate nella testa di mistici, materializzazioni di ostie, stigmate, fenomeni di emonoglobinoidrosi divengono strumenti  per rafforzare di volta in volta il messaggio mariano.

Le stigmate, da dove vengono?

Altra fenomenologia volta a rafforzare il tutto , è la coreografia delle Stigmate.

Innanzitutto c’è da specificare che le stigmate tra tutti i fenomeni che caratterizzano i mistici, sono quello meno “casuale” e più inspiegabile. Le stimmate sono delle piaghe che si formano sui palmi di mani e/o piedi e che richiamano le ferite di Gesù quando su crocifisso.

Oltre che su mani e piedi possono apparire anche nel costato sinistro e a volte sulla testa e sulle spalle. Queste piaghe possono essere visibili o invisibili, permanenti o periodiche e transitorie. La forma, la grandezza, e variano secondo i casi. Le stimmate sono prodotte quasi sempre in soggetti estatici e vengono precedute o accompagnate da fortissimi tormenti fisici e morali. Il primo stimmatizzato di cui si abbia notizia è Francesco d’Assisi, che le ricevette a La Verna il 17 settembre 1224.

Recentemente in particolare parliamo del 1926, si manifestarono sulla mistica tedesca Teresa Neumann che ricevette le stimmate nelle mani, nei piedi, nel costato e sul capo: per più di 36 anni, ogni venerdì, riviveva sul suo corpo la passione di Cristo.

La cosa straordinaria è che le sue ferite non andavano incontro ad infiammazioni o suppurazioni e sembravano non rispondere a nessun tipo di trattamento medico. Tutti coloro che ebbero modo di conoscerla non riscontrarono in Teresa alcuna forma di isteria o di autosuggestione che potesse giustificare quelle ferite. Tra le altre persone che hanno ricevuto le stimmate vanno ricordati ovviamente Padre Pio, e Natuzza Evolo (vedi link su questo sito)

Non metto in dubbio che non siano vere, qualcuno negli anni ad esempio ha dichiarato che padre Pio solea procurarsi le stigmate mediante l’utilizzo di acido fenico, nulla di tutto ciò le stigmate furono reali.

Dalle mie ricerche personali e lo sto dicendo contro i miei interessi affermando ciò, emerge che in realtà i mistici o i veggenti in generale non siano ciarlatani od impostori, per carità la cronaca è piena di imbroglioni che hanno cavalcato tragedie familiari, drammi e malattie cercando di spillare denaro, ma quelli storici di mistici non lo sono stati.

Sono anch’essi vittime di un raggiro colossale su scala planentaria, quello organizzato da un entità extraterrestre che ha studiato per fila e per segno metodi per convincere che ogni fenomeno è miracoloso quando invece è frutto di tecnologia e intelligenza  superiore.

Cesare Valocchia

Cesare Valocchia è nato a Roma nel 1970. Perito tecnico in telecomunicazioni con alle spalle corsi specialistici in fibre ottiche e trasmissione dati, coltiva due passioni: il volontariato e l’ufologia. Istruttore di manovre di rianimazione cardio-polmonare adulto e bambino, ha raccolto le sue esperienze di volontario sui mezzi del servizio di emergenza sanitaria nazionale 118 di Roma in un ebook dal titolo: “ Non dirmi grazie ”. Il suo motto è: Aiutare chi soffre è il miglior pagamento. Dai primi anni 90 si occupa di avvistamenti e dal 2011 cura personalmente il sito di ufologia www.myuforesearch.it del quale è responsabile. Le sue ricerche sul legame apparizioni mariane e fenomeno ufo sono disponibili nel suo sito. E’ membro del Cun ( Centro Ufologico Nazionale), sulla cui rivista ufficiale è stato pubblicato, nel maggio 2017, il suo studio sugli oggetti volanti non identificati a Medjugorje.

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