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Il Tempio di Abydos

La storia dello scoprimento del Tempio di Abydos e gli oggetti fuori contesto

Questi scritti, risalenti a tremila anni fa, sono stati ritrovati nel tempio di Seti I ad Abydos, nel 1989 in Egitto e raffigurano un elicottero, un aereo e un veicolo futuristico.

Essi sono inseriti tra i soliti insetti, simboli e serpenti comuni nella scrittura egizia e localizzati a circa 6 metri di altezza rispetto al pannello che vedete sopra rappresentato.

Esso era sotto un altro pannello caduto rovinosamente a terra e mostra una serie di geroglifici alquanto strani…direi…inequivocabili.

Gli scritti sono diventati noti come “Helicopter Hieroglyphs” e molti sostenitori di questa teoria affermano che se gli antichi egizi avessero disegnato questi mezzi di trasporto moderni, avrebbero dovuto per forza averli visti oppure aver osservato delle immagini che li rappresentavano.

Secondo i cospirazionisti questa “razza avanzata” aliena avrebbe portato sulla Terra le loro tecnologie avanzate dal futuro e sarebbero stati loro gli artefici delle piramidi di Giza, di Stonehenge e di altri monumenti di fama mondiale che sono ancora oggi avvolti dal mistero.

I glifi lasciano intendere, immagino anche a vostro parere, una serie di velivoli e già questa parola collocata al tempo degli Egizi suona un pò strana…Voi che dite? sembrano infatti: un elicottero, un sommergibile, un aereo-mobile, ed un altro velivolo. Incredibile, ma vero.

Come è possibile una cosa del genere, cosi tanto tempo fa, è credibile che gli Egizi avessero avuto la visione di tali velivoli e li abbiano raffigurati? Potrebbe la loro vita essere stata influenzata da una civiltà superiore?

Gli Egizi vennero forse in contatto con ufo ed extraterrestri? Conoscevano forse questi veicoli perchè gli alieni glieli avevano mostrati?

a Voi il dubbio…

Cesare Valocchia

Cesare Valocchia è nato a Roma nel 1970. Perito tecnico in telecomunicazioni con alle spalle corsi specialistici in fibre ottiche e trasmissione dati, coltiva due passioni: il volontariato e l’ufologia. Istruttore di manovre di rianimazione cardio-polmonare adulto e bambino, ha raccolto le sue esperienze di volontario sui mezzi del servizio di emergenza sanitaria nazionale 118 di Roma in un ebook dal titolo: “ Non dirmi grazie ”. Il suo motto è: Aiutare chi soffre è il miglior pagamento. Dai primi anni 90 si occupa di avvistamenti e dal 2011 cura personalmente il sito di ufologia www.myuforesearch.it del quale è responsabile. Le sue ricerche sul legame apparizioni mariane e fenomeno ufo sono disponibili nel suo sito. E’ membro del Cun ( Centro Ufologico Nazionale), sulla cui rivista ufficiale è stato pubblicato, nel maggio 2017, il suo studio sugli oggetti volanti non identificati a Medjugorje.

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