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Il racconto di un avvistamento mille anni fa in Cina

Shen Kuo, famosissimo scienziato cinese, scrisse che durante il regno dell’imperatore Renzong (1022-1063 d.C.) un oggetto luccicante come una perla volò sulla città di Yangzhou di notte, e fu visto e descritto in precedenza già dagli abitanti di Anhui e poi da quelli di Jiangsu.
Shen ottenne la testimonianza diretta di un uomo che vide l’oggetto curioso vicino al lago di Xingkai, dicendo che esso;



Passo tratto dal; “Dream Pool Essays”, capitolo; “Strange Happenings” Dong (2000), 69–70:

“…opened its door and a flood of intense light like sunbeams darted out of it, then the outer shell opened up, appearing as large as a bed with a big pearl the size of a fist illuminating the interior in silvery white. The intense silver-white light, shot from the interior, was too strong for human eyes to behold; it cast shadows of every tree within a radius of ten miles. The spectacle was like the rising Sun, lighting up the distant sky and woods in red. Then all of a sudden, the object took off at a tremendous speed and descended upon the lake like the Sun setting.”

Traduzione;

“…si aprì la “porta”, e ne uscì una inondazione di luce così forte da sembrar provenire del Sole stesso. Poi si aprì l’altro guscio, dalle dimensioni di un letto, e si notò una perla dalla grandezza di un pugno che ne illuminava l’interno di un bianco argentato. L’intensa luce era troppo forte per poter essere osservata dall’occhio umano; tanto da proiettare ombra dagli alberi in un raggio di dieci miglia. La luce era simile a quella sprigionata dal sole all’alba, che illumina il cielo lontano e gli alberi di rosso. Poi, tutto d’un tratto, l’oggetto se ne andò ad una velocità incredibile, scendendo sull’orizzonte del lago, proprio come il sole.”

Shen proseguì nel racconto, affermando che Yibo, un poeta di Gaoyou, scrisse addirittura un poema sulla “Perla”. Dopo essere stata vista dagli abitanti di Fanliang in Yangzhou, aggiunge Shen, essi eressero un “Padiglione alla Perla”, verso la quale gli uomini iniziarono a peregrinare nella speranza di vedere, anch’essi, il grande e misterioso oggetto volante.

Cesare Valocchia

Cesare Valocchia è nato a Roma nel 1970. Perito tecnico in telecomunicazioni con alle spalle corsi specialistici in fibre ottiche e trasmissione dati, coltiva due passioni: il volontariato e l’ufologia. Istruttore di manovre di rianimazione cardio-polmonare adulto e bambino, ha raccolto le sue esperienze di volontario sui mezzi del servizio di emergenza sanitaria nazionale 118 di Roma in un ebook dal titolo: “ Non dirmi grazie ”. Il suo motto è: Aiutare chi soffre è il miglior pagamento. Dai primi anni 90 si occupa di avvistamenti e dal 2011 cura personalmente il sito di ufologia www.myuforesearch.it del quale è responsabile. Le sue ricerche sul legame apparizioni mariane e fenomeno ufo sono disponibili nel suo sito. E’ membro del Cun ( Centro Ufologico Nazionale), sulla cui rivista ufficiale è stato pubblicato, nel maggio 2017, il suo studio sugli oggetti volanti non identificati a Medjugorje.

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