Petroglifi Maya della presenza extraterrestre

Alieni tra i Maya?

I Maya costruirono molte città, erano abili agricoltori artisti e musicisti e ottimi commercianti ma erano anche ossessionati dall’astronomia, e vantavano un calendario altamente avanzato che è ancora accurato fino ad oggi. Ma gli dei Maya che hanno intriso l’antica civiltà della loro conoscenza avanzata erano in realtà antichi dei alieni?

Anche questa civiltà scambiò gli extraterrestri per divinità?

Ci sono un paio di nomi per un dio simile a un serpente piumato nel pantheon Maya che discese dai cieli e insegnò a queste antiche persone l’astronomia, l’architettura e la costruzione, tra le altre cose. Conosciuto come Quetzalcoatl in lingua nahuatl o Kukulkan in Maya, questa entità era molto venerata e, alla sua partenza, disse ai Maya che molto presto sarebbe tornato sulla Terra, un pò come narrano parecchie civiltà in giro per il mondo che narrano di divinità che prima di andarsene hanno annunciato un loro ritorno a breve. Un calcolo non si sa fatto da chi e su quale base, vuole che tale riapparizione sia stata calcolata a partire dal 21 dicembre 2012, ciò ha provocato sconcerto e paura all’interno della comunità dei discendenti dei Maya che credono possa coincidere con un eventuale fine dei tempi.

A questa profezia apparentemente non attendibile, crede Erich von Däniken ritenendo che tale data sia stata calcolata sulla base del nostro calendario giudeo-cristiano, che è in qualche modo è ambiguo ed impreciso se relazionato alla nascita di Cristo.

Templi Maya nella giungla

Ma Von Däniken contesta che il ritorno di Quetzalcoatl che non si manifesterebbe come un serpente piumato che scende dal cielo, ma come un extraterrestre, come si vede nelle raffigurazioni di sovrani che appaiono all’interno di macchine . C’è un tema ricorrente di queste sculture, con volti umani coperti da quelli che sembrano essere elmetti con apparati respiratori in bocca. Von Däniken afferma che questi dispositivi che coprivano la bocca erano concepiti probabilmente per filtrare l’aria, in modo da prevenire l’infezione da batteri o virus.

In una tomba a Palenque, è stata trovata un’incisione raffigurante l’ultimo sovrano degli antichi Maya, Re Pakal, che sembra controllare una macchina rivolta verso l’alto con fiamme e fumo che escono dal retro di tale dispositivo. L’archeologia ufficiale ha affermato che questa scultura rappresentava in realtà l’albero della vita o una discesa agli inferi, due importanti epigrafi Maya hanno invece affermato che le iscrizioni intorno alla tomba descrivono in dettaglio un’ascesa nel cosmo.

All’interno di un sarcofago sono stati trovati i resti di questo antico sovrano, il corpo significativamente più alto dell’altezza media degli antichi Maya sembrava avere anche una struttura ossea insolita. Si sa anche che Re Pakal governava da 68 anni e visse fino a 80 anni, molto più a lungo della durata media di quell’epoca.

La tomba di Kukulkan

Continuano ad essere inspiegabili altre scoperte riguardo agli antichi Maya che contibuiscono a ispirare la curiosità e alimentano l’idea che potrebbero essere stati visitati da antichi dei alieni. Le piramidi di Tikal sono un’altra anomalia che si aggiunge all’intrigo, nel senso che si trovano a 40 chilometri da uno specchio d’acqua. In genere, le antiche civiltà costruivano le città sopra o vicino a una grande fonte d’acqua, Tikal ospitava potenzialmente quasi 100.000 abitanti , i cittadini invece avrebbero raccolto l’acqua dalla pioggia e l’avrebbero immagazzinata in serbatoi per l’uso, ma perchè costruire bacini di raccoglimento quando avevano la possibilità di costruire la città direttamente vicino l’acqua?

Le piramidi Maya furono costruite in modo impressionante in tutto l’impero, 60 di esse sono state trovate solo a Tikal. Celebri oltre le piramidi sono il Tempio di Quetzalcoatl, il Tempio del Sole e il Tempio della Luna che si trovano a Teotihuacan. Queste piramidi si allineano con le tre stelle nella cintura della costellazione di Orione, proprio come le piramidi di Giza.

Le piramidi furono anche costruite con uno strato di mica, un minerale non è stati trovato in nessuna altra parte dell’America centrale. La mica avrebbe dovuto essere importata a circa 2.000 – 3.000 miglia di distanza, dal Brasile moderno. La mica è altamente conduttiva e viene utilizzata per condensatori e altri mezzi elettrici nella nostra tecnologia moderna, rendendo la sua presenza ancora più intrigante. Gli alieni hanno aiutato i Maya a trasportare questo materiale conduttivo nelle piramidi per scopi elettrici?

Un’altra interessante e recente scoperta sotto i templi di Teotihuacan è stato il ritrovamento di mercurio. Mentre l’archeologia tradizionale vede questo rinvenimento come qualcosa di inaspettato altri pensano che potrebbe essere stato usato come fonte di combustibile per la tecnologia degli antichi dei alieni.

Proprio come la mica è un minerale conduttivo, il mercurio è anche un conduttore di elettricità. Gli antichi Maya hanno fatto di tutto per conservare un lago di mercurio sotto le loro piramidi solo per onorare i morti o celebrare cerimonie? O lo usavano per alimentare le navi spaziali degli extraterrestri? Questa cosa a proposito la si ritrova nei testi vedici dell’antica India, dove il mercurio e’ citato a tal proposito

Di fatto il progresso che cavalcò il popolo Maya crebbe di pari passo con il numero di abitanti, alcune stime suggeriscono che un tempo c’erano ben 20 milioni di persone nell’impero, poi però in breve tempo questo popolo scomparse.

Alcuni studiosi hanno dato la colpa ad una migrazione dovuta alla siccità altri ad una guerra civile interna. Si distinsero per la costruzione di statue, placche e manufatti che il Governo messicano ha reso pubblici e che se veri, rappresentano e confermano, il contatto della civiltà umana con esseri extraterrestri. I reperti sono di epoca Maya e dimostrano che questa civiltà era quindi in contatto con esseri provenienti dallo spazio. Del resto il popolo Maya,e i suoi sovrani hanno spesso affermato di discendere dalle stelle. Sono rappresentati veicoli spaziali discoidali che intercettano corpi celesti.

Sembrano raffigurare esseri all’interno di velivoli con tutte spaziali, dischi volanti ed altro, possibile?

Luis Augusto Garcia Rosado, ministro del turismo dello stato messicano di Campeche ha affermato:”Riteniamo certo che gli alieni abbiano lavorato con i Maya”.


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Cesare Valocchia

Cesare Valocchia è nato a Roma nel 1970. Perito tecnico in telecomunicazioni con alle spalle corsi specialistici in fibre ottiche e trasmissione dati, coltiva due passioni: il volontariato e l’ufologia. Istruttore di manovre di rianimazione cardio-polmonare adulto e bambino, ha raccolto le sue esperienze di volontario sui mezzi del servizio di emergenza sanitaria nazionale 118 di Roma in un ebook dal titolo: “ Non dirmi grazie ”. Il suo motto è: Aiutare chi soffre è il miglior pagamento. Dai primi anni 90 si occupa di avvistamenti e dal 2011 cura personalmente il sito di ufologia www.myuforesearch.it del quale è responsabile. Le sue ricerche sul legame apparizioni mariane e fenomeno ufo sono disponibili nel suo sito. E’ membro del Cun ( Centro Ufologico Nazionale), sulla cui rivista ufficiale è stato pubblicato, nel maggio 2017, il suo studio sugli oggetti volanti non identificati a Medjugorje.

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