Cosa sono gli universi multipli? Un documento segreto per capire

Teoria dei mondi paralleli ed alieni 

Da sempre la scienza ha cercato la risposta a fenomeni sconosciuti anche ai sensi umani, i mistici hanno paventato l’esistenza di mondi abitati da fantasmi e spiriti. 

Dal 1920 i fisici sono andati alla ricerca della posizione di particelle atomiche come gli elettroni ma presto si sono resi conto che era impossibile collocarli, perché non avevano un’unica collocazione. 

Le particelle hanno la possibilità di essere in più posti nello stesso tempo, la sola spiegazione possibile dicono i fisici è che non esistono solo nel nostro universo, e sarebbero presenti anche in altri universi, esisterebbero infatti  infiniti mondi  paralleli,uno diverso dall’altro. 

Un Universo dove  la Germania non avrebbe perso la guerra, un universo dove Trump non avrebbe mai vinto le elezioni, oppure dove noi non esisteremmo. Tale teoria fu abbandonata per un periodo perché scomoda ma poi fu rivalutata.

Einstein iniziò a cercare l’equazione del “tutto.”

 In realtà molti fisici hanno cercato un teoria unica capace di conciliare ogni aspetto dalla classica fisica che descrive il macrocosmo alla meccanica quantistica che studia il microcosmo, questo  per decenni, l’ultima teoria che oramai fisici ed astrofisici condividono riguarda le stringhe. 

Contrariamente a quanto sempre pensato la materia non è fatta di particelle invisibili ma di stringhe che vibrano in un multispazio a 10 o 11 dimensioni.

La teoria delle stringhe venne fuori per spiegare la nascita del Big Bang. 

Pensiamo di vivere in un mondo a tre dimensioni. Einstein propose una quarta dimensione, il tempo. 

I  fisici sono abbastanza certi invece  che le altre dimensioni siano microscopiche, raggomitolate,  sparse nell’universo e non percepibili  dai nostri sensi. Secondo la teoria delle stringhe le dimensioni sarebbero 11 , mentre la maggior parte dei fisici riconosceva solo 10 dimensioni dell’ undicesima c’erano difficoltà nel confermarne l’esistenza. 

Le stringhe sarebbero elementi fondamentali della costituzione della materia nell’universo, ma aggiungendo la teoria dell’ undicesima dimensione tali stringhe si erano dilatate e combinate tra loro riallocandosi in un’unica vasta struttura, una membrana di energia, l’Intero universo sarebbe una membrana. 

Alcuni universi sarebbero fatti a strati di energia, altri come il nostro, altri ancora formando una membrana cilindrica o addirittura a forma anellare. 

Ciascuna membrana un universo anche con leggi fisiche diverse alcuni sarebbero abitati ed altri no. Qui ci riallacciamo alle entità  dimensionali di cui ho già parlato  in questo sito.

La questione  di esseri  dimensionali, va ad avvalorare  la mia tesi in cui sostengo che la Vergine Maria sia un essere proveniente  proprio da un universo parallelo da cui giunge una comunicazione aliena ingannevole, quella dei messaggi ai veggenti di tutto il mondo

Tornando agli universi  questi si muovono all’interno dell’ undicesima dimensione come onde e come ogni onda sì increspano  le increspature  avrebbero creato ammassi di materia dopo il Big Bang.

Nel Large Hedrun Collider situato al Cern vengono fatte collidere particelle, dopo la collisione i residui di tali scontri finirebbero in questi universi paralleli. Confrontando l’ energia prima e dopo la collisione emergerebbe una differenza di energia dispersa, tale disavanzo  confermerebbe che il modello potrebbe essere corretto. 

Ma perché abbiamo parlato di multiversi? 

Il perché è in questo documento che sto per mostrarvi e che è stato secreato a  lungo tempo e che testimonierebbe la la conoscenza da parte dell FBI di esseri e navi spaziali  appena dopo i fatti accaduti ai  Roswell del 1947. 

Si parla di esseri giganteschi  provenienti da mondi  paralleli esattamente Talos e Lokas, esseri con navicelle spaziali che possono rendersi invisibili ai nostri occhi, dotati di una tecnologia impensabile tale da annientarci all’istante. 

Ecco qua:

documenti sugli ufo

La domanda sorge spontanea come poteva l’Fbi essere al corrente di tali informazioni quando lo studio dell ufologia era ancora agli albori e si registrava  il primo rinvenimento di un oggetto volante sconosciuto?

Cesare Valocchia

Cesare Valocchia è nato a Roma nel 1970. Perito tecnico in telecomunicazioni con alle spalle corsi specialistici in fibre ottiche e trasmissione dati, coltiva due passioni: il volontariato e l’ufologia. Istruttore di manovre di rianimazione cardio-polmonare adulto e bambino, ha raccolto le sue esperienze di volontario sui mezzi del servizio di emergenza sanitaria nazionale 118 di Roma in un ebook dal titolo: “ Non dirmi grazie ”. Il suo motto è: Aiutare chi soffre è il miglior pagamento. Dai primi anni 90 si occupa di avvistamenti e dal 2011 cura personalmente il sito di ufologia www.myuforesearch.it del quale è responsabile. Le sue ricerche sul legame apparizioni mariane e fenomeno ufo sono disponibili nel suo sito. E’ membro del Cun ( Centro Ufologico Nazionale), sulla cui rivista ufficiale è stato pubblicato, nel maggio 2017, il suo studio sugli oggetti volanti non identificati a Medjugorje.

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