Cosa sappiamo delle spie psichiche

Chi erano i soldati astrali?

Nell’articolo (Possessioni demoniache) abbiamo visto di come i piani astrali che vibrano con energia diversa dal piano materiale in cui viviamo, siano abitati da entità o esseri viventi che appartengono ad un ordine di natura totalmente diverso da quello che immaginiamo.

Da alcune di queste entità è possibile anche ottenere “benefici”, non sono tutte “demoniache” per dirla tutta, a tali mondi appartengono anche esseri del mondo fisico come uomini ed animali. Il viaggio astrale in realtà è più comune di quanto sembri. Talvolta durante il sonno, il nostro corpo sottile si separa dal corpo fisico, quando ci si sveglia restano ricordi sia vividi che confusi che vengono spesso scambiati per sogni. L’idea di entrare in contatto con tali mondi è venuta all’esercito degli Stati Uniti dalla fine degli anni settanta ai primi anni Ottanta, ciò è emerso da file declassificati del 2001.

Fu intrapreso quindi un progetto per inviare in tali mondi dei soldati psichici detti ” Psichic Soldier” opportunamente formati, il nome di tale progetto fu “Project Center Lane“.

L’ Istituto Monroe era un’organizzazione senza scopo di lucro che fu incaricata di insegnare ad alcuni funzionari dell’intelligence opportunamente selezionati come espandere la coscienza di una persona. Il superiore del comandante Wayne M. McDonnell chiese a quest’ultimo di valutare la qualità della formazione dell’Istituto Monroe la cui tecnica psicoenergetica chiamata “Hemy-Sync” utilizzava un audio per sincronizzare le onde cerebrali dell’emisfero destro e sinistro del cervello, onde che avrebbero agevolato l’ipnosi.

Il documento redatto da Mc Donnell di 29 pagine conteneva la spiegazione dettagliata sull’ipnosi e sulle esperienze fuori dal corpo.

CIA-RDP96-00788R001700210016-5 Astral soldiers.pdf

Il documento colloca questi fenomeni in un contesto ampio di coscienza e di particelle subatomiche che mirano a proiettare la coscienza su un’altro piano metafisico. I candidati nel numero di 251 furono selezionati dando l’impressione di partecipare a un comune sondaggio, coloro che avevano obiezioni sull’uso militare della psicoenergetica non furono considerati e neanche coloro che mostrarono eccessivo entusiasmo per l’occultismo ed il misticismo. I funzionari ammessi al progetto dopo aver ascoltato l’audio ” Hemi-sync” furono guidati da uno dei ricercatori dell’Istituto Monroe sul piano astrale, uno spazio psichico dove poter aumentare le loro esperienze personali, viaggiare sia nel passato, che nel futuro. L’obiettivo delle delle sessioni psichiche era la visione a distanza. Ingo Swann, noto remote viewer fu incaricato di visionare un luogo dopo avergli fornito le coordinate ed avergli indicato il periodo nel quale migrare, un milione di anni A.C.

In questo link informazioni sugli studi della remote viewing:

CIA-RDP96-00788R001100520001-3.pdf

Ingo durante l’esperienza extracorporea dichiarò di vedere tempeste di polvere e strutture enorme che non riconosceva, vide anche esseri umanoidi molto alti, magri, con abiti come seta molto aderenti. Ingo dichiarò che stavano morendo, cercavano un modo per sopravvivere in quel luogo.

Terminata l’esperienza gli fu detto che stava vedendo il pianeta Marte .

Ecco il documento sul remote viewing di Marte
CIA-RDP96-00788R001900760001-9 Mars ipno.pdf

Ma questa non fu la prima volta che il governo americano tentò un’indagine psichica. Nel 1972 pochi mesi prima che il Pioneer 10 scattasse  le prime foto e recuperasse i primi dati scientifici di Giove fu mandato in astrale personale formato per confrontare i dati che si dimostrarono salvo qualche eccezione molto simili a quelli comunicati dal viewer.

Documento declassificato dell’ Nsa.
NSA-RDP96X00790R000100040010-3 Swann ipno Jupiter.pdf

Capiamo bene quanto il governo americano abbia investito denaro e risorse umane nel paranormale e tentato di comunicare sia con entità provenienti da piani astrali che con entità extraterrestri. Ufficialmente il programma sembra sia stato chiuso nel 1995.

Sarà vero?

Cesare Valocchia

Cesare Valocchia è nato a Roma nel 1970. Perito tecnico in telecomunicazioni con alle spalle corsi specialistici in fibre ottiche e trasmissione dati, coltiva due passioni: il volontariato e l’ufologia. Istruttore di manovre di rianimazione cardio-polmonare adulto e bambino, ha raccolto le sue esperienze di volontario sui mezzi del servizio di emergenza sanitaria nazionale 118 di Roma in un ebook dal titolo: “ Non dirmi grazie ”. Il suo motto è: Aiutare chi soffre è il miglior pagamento. Dai primi anni 90 si occupa di avvistamenti e dal 2011 cura personalmente il sito di ufologia www.myuforesearch.it del quale è responsabile. Le sue ricerche sul legame apparizioni mariane e fenomeno ufo sono disponibili nel suo sito. E’ membro del Cun ( Centro Ufologico Nazionale), sulla cui rivista ufficiale è stato pubblicato, nel maggio 2017, il suo studio sugli oggetti volanti non identificati a Medjugorje.

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